Spirito e materia - Libro d'arte (copia unica, realizzata per Università Cattolica Milano)

di Erica Fraschini Milano, Università Cattolica 2009

Nei chiostri della Cattolica sulle orme di San Paolo con opere "inedite" di dieci artisti contemporanei
Un percorso d'arte contemporanea sulle orme di San Paolo di Tarso. È dedicata all'Apostolo delle genti, in occasione dell'anno paolino, la mostra promossa dal Centro pastorale dell'Università Cattolica.

In molte culture e religioni spirito e materia sono due realtà in forte conflitto, ma nella prospettiva cristiana si incontrano divenendo elementi complementari, la resurrezione che il cristiano attende e che San Paolo spesso proclama nelle sue lettere, è quella del corpo e non solo dello spirito: "il corpo …è …per il Signore, e il Signore è per il corpo". La materia non è una prigione che costringe lo spirito ma è il luogo nel quale esso si esprime e si rende visibile. L'opera di Raffaella Surian racchiude ed esprime questo incontro tra il caos, condizione originaria della materia, e l'ordine portato nel mondo dello Spirito. La carta non è semplicemente supporto del colore e del segno impresso dall'artista, ma diviene essa stessa mezzo espressivo, viene tagliata, incisa, strappata, sovrapposta, colorata, rilevata come fosse materiale plastico e finisce con l'acquisire un valore scultoreo.
Fragilità e leggerezza sono proprietà della carta ma anche della materia, della carnalità che ha bisogno di essere sostenuta e accompagnata dalla libertà dello spirito, espresso invece attraverso il colore che, presente in toni forti, è il vero protagonista dell'opera di Raffaella Surian e racconta attraverso impressioni un cammino, una maturazione, un'esperienza di crescita non priva di fatica, ma costantemente attraversata dalla speranza. L'artista ci propone un mondo di pure immagini non legate a nessun tipo di atteggiamento descrittivo o discorsivo.
Non ci troviamo, infatti, in presenza di un comune libro illustrato ma di un libro d'arte, un monotipo, quasi una scultura da tavolo. Nei libri si trovano normalmente immagini con lo scopo di illustrare un pensiero, decorare una pagina o arricchire un testo. Qui l'incontro tra immagine e parola avviene in modo del tutto unico e diverso; l'immagine non è mai subordinata alla parola ma è unita ad essa. Materia e spirito, immagine e testo sono qui uniti senza soluzione di continuità, il testo diventa immagine e viceversa, la parola è impressa nella carta che dona ad essa la sua plasticità.
La particolare forma del libro suggerisce una modalità di fruizione particolare: la lettura, infatti, esige dei tempi lunghi, richiede una successione di momenti, un ordine e implica un contatto fisico con il fruitore che deve sedersi, aprire la copertina, sfogliare le pagine, andare avanti e indietro con lo sguardo per rivivere alcuni pensieri e riscoprire le immagini. Similmente alla lettura di un libro, l'opera di Raffaella Surian richiede di essere percorsa ripetutamente dallo sguardo.